Sanità: postazioni a Saint-Pierre e a Cogne per ridurre i tempi degli interventi d’urgenza

Racconto di un lavoro per il territorio di montagna e per i suoi abitanti

decimo capitolo

 

L’intervento d’urgenza è un fattore importante del servizio sanitario ed è un elemento che favorisce il mantenimento della popolazione sul territorio. Per la loro natura “lontana”, le “aree interne” richiedono misure specifiche e soluzioni nuove per rispondere a tempi di servizio adeguati sulla base delle risorse che si possono mobilitare.

Anche sulla base dei principi espressi nella “Carta di Cogne”, la Strategia Aree interne Grand-Paradis, attraverso l’AUSL della Valle d’Aosta, struttura “Emergenza Territoriale e Centrale Operativa” (conosciuta come 118) come capofila di progetto, ha reso operative, sin da gennaio 2022, due postazioni di primo soccorso non medicalizzato a Saint-Pierre e a Cogne. La loro funzione è di garantire l’intervento precoce e l’assistenza attiva, anche nella fase di trasporto, in particolare per le patologie in cui il fattore “tempo” è decisivo.

Per garantire la presenza di 2 autisti/soccorritori per 12 ore al giorno in ogni postazione, sono stati previsti, in ragione dei turni necessari, un totale di 8 autisti/soccorritori, dipendenti di ANPAS – Federazione regionale Volontari del soccorso, che affiancano il personale volontario.

I soccorritori lavorano infatti in sinergia con le due associazioni locali dei volontari del soccorso, Grand-Paradis e Cogne, riunite nell’ambito della rete regionale ANPAS, partner di progetto. Si tratta quindi di una collaborazione riuscita tra AUSL Valle d’Aosta, ANPAS e Unité Grand-Paradis, come modalità di rete nel costruire insieme obiettivi e progetti. Agli interventi sostenuti dalla Strategia  si aggiungono infatti anche quelli svolti dai volontari del soccorso di Cogne e Saint-Pierre nelle altre fasce orarie, per oltre 180 casi nel 2023, riguardo alle patologie tempo-dipendenti.

Sono state inoltre acquistate due ambulanze, completamente attrezzate, collocate in ognuna nelle due postazioni, a Cogne nei locali dei volontari del soccorso, presso la sede della microcomunità, e a Saint-Pierre, presso il presidio sanitario distrettuale.

Per quanto concerne la riorganizzazione del servizio di emergenza-urgenza territoriale che copre anche l’area interna Grand-Paradis, alla postazione è stata fornita una nuova automedica.

Inoltre, è prevista la sistemazione delle piazzole di atterraggio anche notturno per l’elisoccorso, ora attive tra l’altro nei Comuni “Progetto” della Strategia, cioè a Cogne, Valsavarenche, Rhêmes-Notre-Dame, Valgrisenche e Saint-Nicolas. Quest’ultima località dispone di un secondo punto di atterraggio nella frazione di Vetan.

La Strategia prevedeva in fase di programmazione una riduzione dei tempi di intervento nell’area Grand-Paradis per le patologie tempo-dipendenti, cioè per i codici rossi e gialli, passando da 45 a 33 minuti.

L’obiettivo è stato ampiamente raggiunto, con una media nel 2023 di 17.30 minuti per i codici rossi, e di 24.30 minuti per i codici gialli. Su oltre 800 interventi urgenti in codice rosso e giallo dello stesso anno, soltanto due hanno superato la soglia-obiettivo dei 33 minuti, e per soli tre minuti.

Il risultato positivo del progetto ha una grande rilevanza per l’area interna Grand-Paradis, come elemento di riduzione delle “distanze”. Infatti proteggere e assicurare con continuità il servizio per la salute – in particolare per la salvaguardia del bene della vita, in cui si interviene appunto d’urgenza – consente di aumentare la fiducia e il senso di sicurezza delle persone, e favorisce l’attrattività dell’area per viverci e lavorare, così come per i turisti che frequentano il territorio.

 

Le “Aree interne” sono territori distanti dall’offerta di servizi essenziali, come istruzione, salute e mobilità, ma sono ricchi di risorse ambientali e culturali, con un buon potenziale di sviluppo, che si intende valorizzare. La “Strategia nazionale Aree interne” è sostenuta da risorse statali e da fondi comunitari. L’area “Grand-Paradis” vi partecipa nell’ambito della politica regionale di sviluppo (DGR n.740/2015).

 

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