Valorizzare e rafforzare le competenze
Racconto di un lavoro per il territorio di montagna e per i suoi abitanti
diciassettesimo capitolo
La formazione e la disponibilità di competenze sono centrali per lo sviluppo locale e per la competitività del territorio. Ai bisogni formativi, osservati anche nel corso di altre iniziative della Strategia, in particolare nelle sessioni partecipative, si risponde con corsi e incontri rivolti ai diversi soggetti economici dell’area, dagli albergatori agli agricoltori. Alle attività di formazione mirate si aggiungono iniziative di animazione territoriale per la diffusione della cultura di impresa, per sensibilizzare anche i giovani alle tematiche dell’imprenditorialità, e di conoscenza del potenziale economico e di sviluppo.
La Strategia ha articolato gli interventi in tre linee. In primo luogo, si è disegnata una formazione congiunta di lavoratori di due o più imprese, come nel miglioramento delle competenze per l’accoglienza dei turisti, sulla cultura dell’accoglienza, la conoscenza del territorio e dei prodotti tipici, il turismo accessibile, le lingue.
In secondo luogo, è stata aperta una opportunità di formazione per disoccupati, giovani e adulti (SL2.2), per l’avvicinamento ai mestieri della montagna, la conoscenza del territorio e dei prodotti, la lingua inglese, la cultura dell’accoglienza, l’accessibilità e il volontariato. In terzo luogo, sono state organizzate iniziative di animazione territoriale per la diffusione della cultura di impresa, favorendo lo sviluppo di idee di azienda e la loro trasformazione in progetti concreti.
L’attività di formazione della Strategia ha però trovato un forte ostacolo nelle limitazioni imposte dalla pandemia, che hanno avuto effetto non soltanto sulla partecipazione, ma anche sul piano organizzativo e di attuazione dei progetti finanziati dal FSE (Fondo sociale europeo).
A tali ostacoli si è ovviato sia con la formazione in linea, sia con strumenti adattati, come per esempio nei laboratori partecipativi – per esempio sul marketing territoriale e dell’animazione della Strategia stessa. Gli argomenti hanno riguardato la conoscenza del territorio, la cultura di impresa e del marketing: si sono utilizzati diversi strumenti, come laboratori e seminari dedicati, per esempio sulle attività agricole legate alla filiera dei cereali e l’orticoltura.