Movimento e salute nelle comunità di montagna – Fare attività motoria come strumento di prevenzione
Racconto di un lavoro per il territorio di montagna e per i suoi abitanti
dodicesimo capitolo
Salute, prevenzione e vita delle comunità sono alla base del secondo intervento della Strategia aree interne Grand-Paradis, nell’ambito della sanità. In risposta a caratteristiche abitative a bassa densità e a insediamento sparso, in cui non è possibile organizzare numerosi presidi di assistenza medica, si prevedono azioni per incentivare l’attività motoria quotidiana, in particolare degli anziani, come strumento preventivo e di miglioramento delle condizioni fisiche generali. Si tratta di stimolare la popolazione a essere più̀ attiva e responsabile della propria salute in modo facile, non costoso, e a considerare l’attività̀ di camminare per un chilometro come un’abitudine quotidiana.
Con il coordinamento di un fisioterapista, saranno organizzate passeggiate e attività motorie per gruppi di anziani, con e senza patologie croniche, con lo scopo di far sperimentare i benefici psicofisici del movimento e favorire la continuità delle nuove abitudini anche dopo la conclusione del progetto.
Le attività verranno svolte anche per gli anziani delle microcomunità dell’area Grand-Paradis, in base al loro stato di salute. Si prevede inoltre l’individuazione e l’allestimento di percorsi pedonali di almeno un chilometro in tutti i tredici Comuni dell’Unité Grand-Paradis.
Le comunità locali vengono coinvolte nel progetto attraverso le famiglie e le reti di relazioni esistenti, anche con iniziative artistico-culturali come fattore di partecipazione, di socializzazione e di contrasto ai casi di solitudine e sedentarietà.
L’intervento sarà svolto nei prossimi mesi, si colloca accanto ad altre esperienze innovative in questo ambito in alcune regioni italiane, tra cui l’Emilia-Romagna e il Veneto, e si inquadra nel Piano regionale di prevenzione e nella Carta di Cogne del 2017 sulla medicina in montagna.